La Datazione degli Olivi del Getsemani a Gerusalemme convegno a Venafro

30 NOVEMBRE 2013 – DAL GETSEMANI A VENAFRO, STORIA E TUTELA DELL’OLIVICOLTURA MEDITERRANEA, hanno duemila anni gli olivi della Passione di Gesù? - CONVEGNO AL CASTELLO PANDONE
Una affollata sala ha seguito attentamente le relazioni di uno dei maggiori convegni dedicati all’olivicoltura storica degli ultimi anni. E ciò grazie alla presenza di ospiti di eccezione, primo fra tutti il Prof. Antonio Cimato del CNR Ivalsa Firenze, uno dei maggiori esperti del settore a livello internazionale, la cui attività spazia dalla caratterizzazione e la tutela degli ecosistemi a rischio di estinzione, allo sviluppo di metodiche innovative per la tracciabilità dell’olio di oliva. Presenti, inoltre il Presidente dell’Associazione Città dell’Olio Enrico Lupi che ha illustrato l’iniziativa in corso per il riconoscimento UNESCO del paesaggio mediterraneo, per la quale il Comune di Venafro e l’Ente Parco hanno inviato specifica documentazione nel recente passato. Lupi ha annunciato anche una variazione dello statuto dell’Associazione, che permetterà anche ai parchi di poter associarsi. 
Il Prof. Antonio Cichelli, ordinario di merceologia e delegato italiano nel Consiglio Olivicolo Internazionale (COI), ha disquisito sulle proprietà organolettiche e chimiche dell’olio, in funzione della commercializzazione. 
Il Prof. Giovanni Gianfrate, responsabile dei progetti di cooperazione in Terrasanta dell’Associazione Coltiviamo la Pace di Firenze, ha introdotto il tema del convegno, affermando tra l’altro, la vicinanza culturale di due luoghi distanti del mediterraneo, quali il villaggio biblico di Taybeh – Efraim in Palestina, il luogo più importante dal punto di vista olivicolo storico del Mediterraneo orientale, assieme al Getsemani, e Venafro, il luogo più importante dell’olivicoltura storica nel Mediterraneo Occidentale. E proprio in questo contesto il Presidente del Parco Emilio Pesino, nei prossimi mesi sottoscriverà un accordo per il gemellaggio tra Venafro e Taybeh – Efraim con il Segretario generale della Caritas di Gerusalemme, Don Raed Abusahlieh, finalizzato a scambi culturali ed iniziative comuni. 
La Professoressa Erminia Zampano, presidente dell’Associazione Coltiviamo la Pace, ha illustrato le molteplici iniziative dell’Associazione in Medio oriente, tra le quali la realizzazione di un frantoio industriale che ha qualificato la produzione olearia locale.
Il Prof. Ferdinando Alterio ha espresso concetti di alto profilo sulle peculiarità storiche di Venafro in funzione della simbologia che l’olivo rappresenta per l’identità del territorio.
Antonio Cimato ha svelato con dovizia di particolari la risposta al quesito simbolo del convegno: Hanno 2000 anni gli olivi della passione di Cristo? Lo studioso infatti, ha realizzato assieme ad Angelo Cichelli ed altri studiosi di alcune università italiane, lo studio sulla datazione e la caratterizzazione genetica degli olivi del Getsemani a Gerusalemme. Gli olivi risalgono all’epoca crociata, hanno quindi un migliaio di anni, ma essendo stati deturpati e tagliati in epoca antica, le radici potrebbero avere una datazione molto più antica, in accordo con gli studi sul profilo genetico.
Ha concluso l’incontro Massimiliano Scarabeo, Assessore al Marketing territoriale della Regione Molise che ha dimostrato il suo supporto all’Ente Parco, preannunciando i finanziamenti nel prossimo bilancio regionale e dando atto di aver inserito l’Ente Parco nel progetto regionale Arte e Natura nel Molise.
Emilio Pesino, Presidente del Parco, ha ribadito che questo convegno non sarà fine a se stesso, ma è il preludio di iniziative concordate tra i partecipanti all’evento, che hanno trovato il giusto riscontro nella riunione avuta in mattinata presso il Comune con il Sindaco Antonio Sorbo, l’Assessore Angela Maria Tommasone e l’Assessore regionale Massimiliano Scarabeo. 
Ha salutato il convegno oltre al Sindaco, il consigliere regionale Vincenzo Cotugno che ha espresso apprezzamento per le iniziative del Parco e preannunciato azioni di monitoraggio ambientale promosse dalla Regione Molise.